Casa in legno e paglia: belle, antisismiche, funzionali
Le case in balle di paglia sono una realtà consolidata nelle nostre comunità. Le origini delle costruzioni così come le concepiamo oggi(1) sono attribuite al Nebraska nel tardo Ottocento: da prodotto di scarto di varie colture, destinato ad essere bruciato con conseguenze per l’ambiente e per l’uomo, si trasforma in materiale nobile per le costruzioni. Da allora diverse tecniche sono state messe a punto per poter utilizzare al meglio la paglia nel modo dell’edilizia.
COME UTILIZZARE LE BALLE DI PAGLIA?
Nelle costruzioni possiamo utilizzare tale materiale in due modi, qualora ci riferissimo alle mura perimetrali: balle utilizzate come struttura portante oppure balle impiegate come tamponatura, affidando in questo caso ad altro materiale la funzione strutturale.
La prima ipotesi non è attuabile in Italia, essendo vietata dalla normativa, diversamente da altri paesi (quali l’America del Nord, ad esempio), in cui le leggi locali consentono l’utilizzo delle balle di paglia come materiale portante per la costruzione strutturale di un immobile.
Chiunque voglia edificare in Italia dovrà invece impiegare come portanti altri materiali… Poco male! Chi intende realizzare una casa in perfetto stile naturale potrà affidare al legno la funzione strutturale e alla paglia il compito di coibentare casa. Il legno è tra i migliori materiali da utilizzare nelle costruzioni. Con esso è possibile realizzare case antisismiche, cosa non da poco in una Nazione come l’Italia. Inoltre, acquistando legno certificato e proveniente da piantagioni in prossimità del cantiere, abbiamo la certezza di utilizzare un materiale sano, a chilometro zero e soprattutto rinnovabile.
CARATTERISTICHE DELLE BALLE DI PAGLIA
La paglia è un ottimo materiale da utilizzare come tamponatura per i nostri immobili. La sua traspirabilità è paragonabile a qualsiasi altro prodotto commerciale a base naturale, come ad esempio la lana roccia, notoriamente tra i materiali più traspirabili presenti nel mercato. Inoltre, posizionata sia di taglia che di piatto la balla ha una notevole resistenza termica(2) e qualità acustiche.
MA LE BALLE PRENDONO FUOCO FACILMENTE?
La risposta è NO! Essa si comporta molto meglio di altri materiali da costruzione. Provate a prendere un elenco telefonico e a bruciarlo, vedrete che tale operazione risulterà alquanto ardua. La spiegazione sta nel fatto che la balla, essendo compressa, contiene pochissimo ossigeno al suo interno. Ragion per cui la fiamma tende ad autoestinguersi. Su youtube sono molti i video che mostrano il comportamento del muro di paglia soggetto ad una fonte di calore.
PAGLIA E LEGNO, UN CONNUBIO PERFETTO
Utilizzando ad esempio la tecnica GREB(3) possiamo realizzare un’immobile ad altissime prestazioni termiche ed acustiche. Infatti con esse si raggiungono con facilità i requisiti richiesti per una Passive House. In tal modo si ha la possibilità di minimizzare gli apporti impiantistici per il comfort invernale ed estivo. Se a ciò uniamo le fonti rinnovabili come il fotovoltaico e solare termico(4) allora abbiamo realizzato un l’immobile in perfetto stile natura.
POSSIAMO COSTRUIRCI CASA DA SOLI?
La risposta è NI. In alcune Regioni, come la Toscana, è stata in parte regolamentata l’autocostruzione. Un cantiere con struttura in legno e tamponatura in paglia non differisce in nulla rispetto ad una costruzione realizzata con materiali convenzionali. Si avrà pertanto bisogno di un progettista che segua tutto l’iter burocratico ed un’impresa, con DURC regolare, che realizzi l’opera.
Per superare questo limite è possibile organizzare un cantiere/scuola grazie alle numerose associazioni del settore (come ad esempio Edilpaglia), il quale richiama volontari interessati ad imparare, dal punto di vista teorico e pratico, ad edificare una casa in paglia. In tal modo sarà possibile realizzare, in parte, in autocostruzione.
Uno splendido esempio di casa in paglia GREB si trova a Roma presso CSOA CORTO CIRCUITO, realizzato pezzo dopo pezzo da un folto gruppo di volontari, attraverso Workshop con esperti del settore.
QUANTO COSTA UNA CASA IN PAGLIA?
Dipende da diverse variabili: nell’acquisto del materiale c’è un risparmio non indifferente (si pensi che una balla di paglia può costare da 1,50€ a 3,00€, trasporto compreso), specie se si paragona a materiali tradizionali con caratteristiche analoghe (ad esempio parete in laterizio più cappotto termico all’esterno). La manodopera invece cambia in base alla quantità di workshop che si riescono ad organizzare. Si potrà lavorare in autocostruzione a partire dal dopo fondazione e sino alla fase pre-impiantistica. La tecnica GREB si presta molto bene a tale scopo. Per quanto concerne tutto il resto i costi rimangono invece invariati: si pensi ad esempio agli impianti idrici, elettrici, di riscaldamento, ai costi tecnici e così via.
SE HO UNA CASA ESISTENTE DA RISTRUTTURARE?
Se hai in mente di effettuare la ristrutturazione edilizia del tuo immobile sappi che le balle di paglia potranno essere utilizzate come cappotto termico per migliorarne notevolmente le prestazioni. In tal caso io consiglio sempre, qualora vi sia la possibilità, di lavorare all’esterno dell’edificio perché coibentare all’interno fa sì che si alzi il rischio di umidità interstiziale della muratura. In ogni caso il progettista dovrà effettuare le verifiche termoigrometriche prima di iniziare i lavori.
OK, DA DOVE INIZIO E COME PUOI ESSERMI UTILE?
Inizia col CONTATTARMI, più semplice di così! Potrò seguirti in tutte le fasi progettuali e realizzative al fine di soddisfare il tuo desiderio: realizzare una casa in armonia con la natura. Insieme poi organizzeremo i workshop(5) dove si avrà occasione di lavorare sul cantiere con persone provenienti da paesi diversi e con il tuo stesso interesse.
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RINGRAZIAMENTI
Un sentito GRAZIE al CSOA CORTO CIRCUITO per avermi concesso la possibilità di pubblicare nell’articolo le foto presenti sui loro social. In questo articolo sono presenti esclusivamente foto del loro cantiere a Roma perché ho trovato estremamente interessante la loro storia la quale credo meriti di essere conosciuta.
NOTE:
(1) Si intendono costruzioni progettate a norma di legge. L’utilizzo della paglia in senso lato per costruire capanne, rifugi e così via avviene già da migliaia di anni.
(2) La balla ha dimensioni solitamente 90 x 45 x 35 cm (tali misure possono variare leggermente, specie in lunghezza). Esse sono composte dall’unione di pacchetti. Ogni pacchetto è composto da steli di paglia posizionati lungo un’unica direzione. Posizionare la balla di piatto vuol dire avere un muro largo 45 cm e gli steli posizionati nel verso parallelo al flusso termico, con valore di lambda pari a 0,080 W/mK. Mentre posizionale la balla di taglio vuol dire avere un muro largo 35 cm, gli steli predisposti nel verso ortogonale al flusso termico e un valore di conducibilità termica pari a 0,052 W/mK. Nel primo caso si avrà una resistenza termica pari a 5,62 mqK/W mentre nel secondo caso essa sarà pari a 6,73 mqK/W. Non essendo utilizzata la paglia ai fini strutturali (in tal caso è consigliato il posizionamento di piatto per una maggiore resistenza strutturale e stabilità del muro), il posizionamento viene scelto dal progettista in funzione dello spazio disponibile, delle performance termiche da raggiungere e della praticità cantieristica.
(3) Tale tecnica è molto usata nel nostro paese. Essa consiste nell’avere la struttura portante in legno e tamponatura in paglia. Con il legno si creerà una “gabbia” all’interno della quale verranno applicate le balle. La presenza del legno lungo il perimetro risulta sufficientemente fitta al punto da poter diminuire gli spessori delle singole travi (il tutto è sempre soggetto a calcoli e verifiche strutturali). Vi sarà così il vantaggio di una maggiore maneggevolezza delle travi in legno e la possibilità di costruire l’immobile senza l’ausilio di mezzi meccanici per il sollevamento.
(4) In caso di ristrutturazione edilizia ad oggi è ancora possibile richiedere le detrazioni fiscali del 65% (o il conto termico 2.0) per il solare termico e le detrazioni del 50% per il fotovoltaico.
(5) C’è da dire che l’esperienza più bella per tutti (clienti che ospitano i tirocinanti, insegnanti, allievi) è la condivisione e il senso sociale che si crea durante il workshop. Il cantiere edile si trasforma in un’esperienza indimenticabile… Non è facile trovare le parole giuste per descrivere l’atmosfera che si respira in quei momenti, per cui “provare per conoscere”.