Casa fredda d'inverno e calda d'estate? Scopriamo come risolvere con pochi euro - Case Ecosostenibili
La muffa sulle pareti è un problema che affligge tantissimi immobili. Con l'ausilio della termografia possiamo risalire alle cause e porre rimedio.
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Sono anni che combatti contro gli inverni rigidi e non sai come risolvere? Sei nel posto giusto!

Armati di un pò di pazienza e leggi tutto l’articolo. Non si sa mai che anche il tuo immobile ricada nel caso in seguito descritto. Se troverai interessante tutto ciò, ti chiedo la cortesia di condividerlo sui social, così da dare la possibilità ai tuoi amici di venire a conoscenza di ciò che sto per dirti.

LE COSE CHE NON VORREMMO MAI SENTIRE

Spesso nel mio lavoro mi capita di sentirne di tutti i colori, da persone esperte e non:

errori da evitare quando voglia riscaldare la casa ed eliminare problemi di muffa - insufflaggio intervento rapido economico con pochi euro efficienza energetica

Se anche tu sei tra queste persone, non me ne volere, ma forse è il caso di chiamare un tecnico preparato in materia che ti guidi su come spendere in maniera razionale i tuoi soldi senza consumarli inutilmente.

Ma veniamo a noi. Scegliere quale sia l’intervento migliore non è semplice, specie se il budget è limitato. Il rischio di ritrovarsi la muffa in casa è dietro l’angolo.  In linea di principio bisogna agire prima sull’involucro (pareti, solai, infissi…) e poi sugli impianti. Avere un buon impianto termico non serve a nulla se ho le pareti fredde oppure gli infissi della nonna.

L’EQUAZIONE PER LE TASCHE DI TUTTI

L’equazione è semplice:

involucro edilizio dopo l'insufflaggio riduce rischi muffa mantiene caldo inverno e fresco estate_come risolvere problema muffe muri freddi efficientamento poco costoso soldi

Potrei aggiungere tante altre motivazioni positive, ma per il momento mi fermo qui altrimenti ti annoio troppo! Volendo agire prima sull’involucro, non tutti sanno che è possibile, in alcuni casi,  effettuare un intervento rapido, economico ed efficace. Di cosa sto parlando?

MANTIENITI, QUESTA INFORMAZIONE TI SCONVOLGERA’ LA VITA 🙂

Sto parlando dell’insufflaggio“…Amen”, tu mi dirai,  “finalmente mi hai detto di cosa si tratta. A proposito, insuffla che?” Non preoccuparti, se è la prima volta che senti questo termine ti consolo subito dicendoti che sono ancora in pochi a conoscere questo tipo di intervento.

IN COSA CONSISTE l’INSUFFLAGGIO?

Esso consiste nell’iniettare materiale coibentante all’interno dellintercapedine d’aria(1) delle pareti esterne. Si effettuano dei fori da 6-8 cm seguendo uno schema ben preciso in funzione del tipo di materiale da insufflare. Con costi che variano dai 200 ai 350 euro a metro cubo di materiale, è possibile eseguire il lavoro in 1 giorno con risultati in rapporto qualità/prezzo sorprendenti. Come hai già potuto capire non tutti possono eseguire questa lavorazione, in quanto il requisito indispensabile è la presenza di una camera d’aria all’interno delle mura.

Possiamo avere diversi materiali da iniettare nella camera d’aria: cellulosa, palline di eps, lana di roccia, lana vetro e così via. Ognuno di essi ha i suoi pregi e difetti in termini di costi ambientali di produzione, caratteristiche termiche estive ed invernali, caratteristiche acustiche e reazione al fuoco, solo per citarne alcuni.

COIBENTAZIONE DELL’INTERCAPEDINE CON LA CELLULOSA 

L’esempio che vi porto è il mio ultimissimo lavoro eseguito utilizzando la cellulosa, o più semplicemente carta riciclata. Molto ecologico, non trovi? Inoltre il costo è decisamente basso e detraibile al 65%.

I più attenti di voi mi diranno “Si, così però non correggiamo i ponti termici!” …Va bene, non si correggeranno i ponti termici, ma sulle nostre costruzioni degli anni 70 che sono un colabrodo, con il cappotto termico che richiede un forte impegno economico e la partecipazione di tutto il condominio quando presente, con i costi dell’impalcatura e quant’altro… del ponte termico stavolta ce ne faremo una ragione! 🙂

Scherzi a parte, con la termografia che ho eseguito a lavoro ultimato si è evidenziato anche un piccolo miglioramento dei ponti termici. Del resto ciò è riscontrabile anche tramite modello, utilizzando ad esempio il software THERM. Resta quindi inteso che in tal modo il ponte termico non verrà corretto ma leggermente migliorato. Per la correzione del ponte termico dovremo attuare altri accorgimenti.

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Fotografia 1: cellulosa (carta riciclata) posizionata sulla griglia della macchina utilizzata per insufflare tale materiale nella camera d’aria

MA VENIAMO AI NUMERI: ECCO I RISULTATI OTTENUTI

I risultati ottenuti, con 20 cm di intercapedine, sono i seguenti:

  • Lavoro eseguito in 1 giorno;
  • Temperature superficiali delle pareti salite di + 2°C;
  • Temperature degli ambienti interni salite di 2°C;
  • Costi bassi (circa 2800 euro + spese tecniche per gli aspetti burocratici) e detraibili al 65%.

…Niente male, non credi? La cosa che più mi sorprende è vedere con quale rapidità varino le condizioni di temperatura interne. Con un solo giorno di lavoro si trasforma completamente l’immobile dal punto di vista termico. Questo effetto è tanto più marcato quanto maggiore è lo spessore dell’intercapedine d’aria.

OK, DA DOVE INIZIO E COME PUOI ESSERMI UTILE?

Inizia col CONTATTARMI, più semplice di così! Eseguirò gratuitamente un’analisi di fattibilità dell’intervento e stipuleremo un preventivo per il lavoro di insufflaggio nell’intercapedine. Il giorno dopo saremo pronti per iniziare l’intervento di efficientamento energetico dell’involucro edilizio. Il giorno successivo le pareti fredde saranno solo un lontano ricordo!

CONDIVIDI… CONDIVIDI… CONDIVIDI…

Se hai trovato l’articolo utile ti chiedo la cortesia di condividerlo sui social, dove probabilmente troverai qualche tuo amico interessato all’argomento. Trovo che, per chi scrive articoli sul blog e dedica il proprio tempo a formare ed informare le persone, la più grande soddisfazione sia la condivisione.


NOTE

1) Era usuale in passato realizzare delle pareti esterne composte da due pareti affiancate, lasciando al centro del vuoto. Da qui il termine di “camera d’aria”.

AUTHOR: Ing. Marco Di Bartolomeo

Libero professionista appassionato di tecnologia, efficienza energetica degli edifici ed acustica ambientale. Qualificato come "Progettista PASSIVHAUS Certificato, "Partner DOMOTICA KNX", "Tecnico Compentente in ACUSTICA Ambientale", "Prove Non Distruttive in Edilizia Operatore TERMOGRAFICO Certificato Livello 2". Da sempre ho focalizzato il mio lavoro sull'importanza di progettare immobili i quali fossero armoniosi e rispettosi dell’ambiente, ad alta efficienza energetica, ad elevato comfort termoacustico e gestiti con sistemi tecnologici.