Comfort termico – l’importanza delle temperature superficiali per il tuo benessere in casa sia in estate che in inverno
Stai costruendo, ristrutturando o comprando casa?
Scopri cos’è il comfort termico e perché sono importanti le temperature superficiali per il tuo benessere in casa sia in estate che in inverno
1 Comfort radiativo
Tutti gli oggetti scambiano calore e questo passaggio di calore avviene sempre da corpi più caldi a corpi più freddi. Anche il nostro corpo scambia calore con gli oggetti circostanti.
Per garantirci un adeguato benessere abitativo le temperature delle superfici che ci circondano (pareti e solai) non devono discostarsi di oltre 2°C dalla temperatura dell’aria.
2 Temperatura operativa
La temperatura operativa percepita dall’uomo è la media tra la temperatura dell’aria e la temperatura media radiante delle superfici che ci circondano in una stanza.
Se puntiamo ad ottenere un elevato benessere abitativo dovremo necessariamente avere tutte le temperature superficiali prossime a 18-20°C in inverno e 24-26°C in estate.
3 Come migliorare il nostro benessere d’inverno
Coibentiamo adeguatamente pareti, solai e scegliamo degli infissi adeguati alla zona climatica. La trasmittanza termica di pareti, solai e infissi dovrà essere adeguata alla zona climatica (vedi gli articoli precedenti sulla trasmittanza).
Preferiamo sempre, quando possibile, la coibentazione all’esterno delle pareti e dei solai superiore e inferiore. Ciò al fine di scongiurare la formazione di umidità interstiziale.
4 Come migliorare il nostro benessere d’estate
Realizziamo pareti e solai con almeno 8-10 ore di sfasamento termico (vedi gli articoli precedenti). In caso di strutture leggere puntare anche ad avere una trasmittanza termica almeno uguale o inferiore a 0.20 W/m2K.
Inoltre, per evitare il surriscaldamento degli ambienti interni, è fondamentale schermare dall’esterno tutte le superfici vetrate così da evitare l’ingresso del sole diretto.