Domotica per tutti: la versatilità dei pulsanti
Devo dire che fa il suo effetto vedere i pulsanti della luce collegati a dei cavi così sottili. La domotica (o impianto domotico come dir si voglia) proposta al committente in un lavoro di ristrutturazione consente di risparmiare una notevole quantità di rame in quanto i pulsanti sono collegati ad una centralina tramite cavi di rete.
La centralina, con l’ausilio del software domotico, aziona un relè il quale consente di accendere una luce, o di abbassare l’avvolgibile oppure di accendere la radio nella camera da letto, o di aprire la tenda esterna e così via.
Con la domotica il cliente potrà decidere in qualsiasi momento cosa quel pulsante dovrà attuare.Con un impianto tradizionale il pulsante X accenderà solo e sempre la luce X in quanto trattasi di un collegamento cablato diretto. Con la domotica invece il pulsante X può accendere la luce X, ma potremmo decidere di far accendere la luce Y, la luce Z, o di comandare una tapparella e così via.
Questo, come dicevo prima, è possibile in quanto tutte le attuazioni possibili in un appartamento (luci, tapparelle, scenari, riscaldamento…), sono attuabili (scusate il gioco di parole) da qualsiasi pulsante di casa, o dal touch centrale, o da uno smartphone, o da un computer, o da un tablet.
Durante l’utilizzo dell’immobile si capiscono quali sono le esigenze del cliente. Con la domotica ogni singolo pulsante può essere riprogrammato per dargli la funzione che più soddisfa la reale esigenza del committente.
L’immobile oggetto della riqualificazione energetica è ubicato ad Albanella (frazione Matinella) in Campania, nella provincia di Salerno. La ristrutturazione comprende: l’insufflaggio nell’intercapedine d’aria; l’installazione di infissi in pvc con triplo vetro; l’impianto a ventilconvettori con pompa di calore; l’illuminazione a led.
A lavori ultimati pubblicherò un articolo con la descrizione dettagliata di tutte le lavorazioni, oltreché i risultati conseguiti dal punto di vista energetico.